Hai mai sentito parlare di “memoria del corpo”?
E’ una parte di te che va oltre a quello che ricordi consciamente ma che hai iniziato a “riempire” fin da quando eri nella pancia di tua mamma.
Ognuno di noi è un insieme di ossa, muscoli, sangue ma anche di pensieri, vissuti e memorie. Queste, più o meno consce, si imprimono letteralmente in te, e quando derivano da esperienze non “positive” possono riemergere nel tempo come malesseri più o meno importanti.
E’ un processo di somatizzazione che può sfuggire alla parte conscia, di cui tu puoi non essere del tutto consapevole.
Ma attraverso la Meditazione ed alcune discipline del benessere puoi, se vuoi aggiungo, contattare queste memorie ed andare a prenderne consapevolezza, trasformandole. Possiamo farlo in presenza con un trattamento a lettino o in un dialogo (telefonico, online, in videochiamata…) dove posso accompagnarti nelle tue sensazioni per liberare le emozioni somatizzate.
Negli anni ho creato un metodo quasi senza accorgermene, fondendo la Tecnica Cranio Sacrale con la Meditazione, per offrire uno strumento che va oltre i tuoi pensieri e alla capacità di “direzionare” i tuoi pensieri: spesso le Meditazioni sono molto celebrali, restano su un livello mentale ma non vanno in profondità. Con questa modalità, che ho chiamato Medita-tu, puoi ascoltare ed individuare anche le memorie del tuo corpo per portare a galla non solo stress e ansia ma anche le emozioni che sono alla causa del tuoi blocchi, del tuo bisogno di essere felice.. dei motivi che ti hanno portato qui.
Puoi ricevere gratuitamente un Audio dove provare su di te questo tipo di lavoro che non si limita a liberarti dai troppi pensieri, ma potrai sperimentare livelli diversi di risposte e sensazioni: spesso usiamo o meditiamo solo con la mente ma non è il cervello a dover comunicare con noi! Qui entra in gioco la memoria del tuo corpo e la tua consapevolezza più forte e capace della mente stessa. Non mi va di scomodare concetti complessi come “anima” ma se vogliamo davvero trovare una stabilità, un equilibrio per poter percorrere la vita gustandola ed essere presenti ad essa allora non basterà cercare risposte ma dovrai andare a sintonizzarti su un livello più profondo e ricevere magari domande a cui non avevamo pensato.
Con un po’ di esercizio potrai vivere “usando meno la mente”, lasciala riposare, le hai già chiesto molto. Serve per fare i calcoli, per mettere insieme le informazioni di scuola guida e far muovere la macchina… per la tua vita devi lasciare che prenda in mano il volante la tua volontà vera, non solo i pensieri che ormai sai quanto sanno essere fastidiosi, rumorosi e confusi.
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